Qualcuno mette su famiglia
- Letto 17372 volteLa Vota: un microclima molto particolare ai margini della Riserva Naturale della Foce del Fiume Belìce
Stamattina abbiamo diradato il Cabernet alla Vota, operazione che eseguiamo per favorire la concentrazione aromatica quando la produzione è, come quest'anno, molto abbondante.
La Vota è una vecchia ansa del Fiume Belìce, originariamente paludosa ed utilizzata come riserva di caccia alle anatre e di pesca all’anguilla.
Mio padre, nella sua tesi di Laurea in Ingegneria Idraulica, sviluppò un progetto di bonifica, che poi realizzò alla fine degli anni ’50: un complesso sistema di drenaggi per recuperare cinque ettari di terreno, dove ha sperimentato di tutto: carciofi, frutta e, soprattutto, vigne.
L’unica varietà che resiste alle condizioni particolarissime della Vota è il Cabernet Sauvignon.
Il microclima è prevalentemente umido, ma sempre ventilato, il terreno è fertile e leggero, costituito da sabbie alluvionali, argilla e limo.
Il Fiume è lì, a due passi: il vigneto, addossato all’argine, viene invaso dalle acque del Belìce nelle annate particolarmente piovose. A Dicembre, a Gennaio, le vigne dormono: la piena arriva e passa, depositando i preziosi sedimenti che rendono il suolo fresco e ricchissimo di minerali.
Le uve maturano lentamente al sole di Sicilia, grazie alla notevole escursione termica tra giorno e notte.
La vita abita alla Vota: i canneti, che crescono rigogliosi lungo l’argine, sono il regno incontrastato di api selvatiche, anfibi e uccelli migratori. Qui nidificano signorelle, beccacce e tordi, a volte qualcuno pensa di fare il nido proprio tra i tralci delle viti…
Tags: La Vota, cabernet sauvignon, Tenuta Belicello, Fiume Belice