I lieviti selvaggi e le fermentazioni spontanee, che oggi rappresentano uno dei punti fermi del movimento dei vini naturali, sono legati ad ancestrali tradizioni mediterranee, ancora oggi fonte di cultura ed ispirazione per molti vignaioli in tutto il mondo
Oggi ho postato questa foto su Facebook, con un commento: “La forza dei lieviti selvaggi a tre giorni della raccolta oggi mi ha sorpresa, di solito ci vuole molto più tempo solo per vedere le prime bollicine. Quest'anno la fermentazione è così potente da sollevare il coperchio del contenitore e scaraventarlo per terra. Posso solo contemplarla, con gli occhi e il cuore pieni di meraviglia.”
Un minuto dopo, Shelly, amica e sorella del Colorado, ha risposto così: “Accidenti alla tua lievitA, è potentissimA.”
Non avevo mai riflettuto sul fatto che “lievito” è una parola maschile in italiano e femminile in inglese, ma per una volta è l’italiano ad essere sbagliato. Perché il potere della vita, della riproduzione e della creazione è, ed è sempre stato, un potere femminile.
Tutte le antiche culture mediterranee adoravano Demetra, la personificazione della Madre Terra, e sua figlia Persefone, chiamata anche Kore o “la fanciulla”. Nella tradizione mitologica si racconta che Ade, il dio degli inferi, si innamorò perdutamente di Persefone e la rapì. Subito la Terra divenne sterile e gli alberi smisero di dare frutti, e lunghi anni di miseria iniziarono ad affliggere il genere umano.
Demetra era così disperata per la terribile carestia che iniziò la ricerca di Persefone, una ricerca che durò lunghissimi anni. Quando alla fine la trovò, raggiunse un accordo con Ade: Persefone sarebbe ritornata sulla Terra per sei mesi in primavera e in estate, in maniera che il genere umano potesse sopravvivere, e sarebbe ritornata agli inferi in autunno e in inverno.
Da quel momento, Demetra divenne la dea dell’abbondanza (Malophoros, ossia “portatrice di frutti”), ma anche la dea regolatrice del caos della Natura e della fertilità femminile (Tesmophoros, ossia “colei che stabilisce le leggi”).
Ecco: io credo che i lieviti – anzi – il "lievito madre selvaggio" che rinnovo in cantina ad ogni vendemmia sia ancora oggi il simbolo vivente di Demetra, l’icona della potenza e della magnificenza della Madre Terra: va in letargo ogni anno in inverno, per ritornare in estate a fecondare i frutti della terra con il potere della creazione che è in grado di trasformare l’uva in quel miracolo vivente che è il vino.
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