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CODA DELLA FOCE

CODA DELLA FOCE

RISERVA MENFI DOC

Coda della Foce è un vino elegante, dalla forte personalità, che si trova a proprio agio in ogni situazione.

Frutto di accurata selezione delle migliori uve di Nero d’Avola raccolte a Belicello, nasce dall’assemblaggio dei carati che hanno manifestato una particolare finezza evolutiva e viene prodotto solo quando le caratteristiche della vendemmia ed il lungo affinamento in grandi botti gli consentono di esprimere una superiore qualità organolettica.

Siciliano per nascita, cittadino del mondo per scelta di vita.


 
CODA DELLA FOCE IN BREVE

CODA DELLA FOCE IN BREVE

Vitigni: Nero d'Avola
Suolo: argilloso, di origine alluvionale, molto fertile e profondo
Vigneto: impianto 2007, allevamento a spalliera, Guyot
Vinificazione: macerazione sulle bucce per 2 settimane in acciaio, con frequenti rimontaggi e déléstage
Fermentazione alcolica: spontanea, con lieviti selvaggi
Fermentazione malolattica: spontanea, completamente svolta
Affinamento: in botti grandi di rovere Slavonia non tostato per almeno 2 anni, che possono protrarsi fino a 4 anni in funzione della vendemmia e delle caratteristiche del vino
Produzione media: 3.000 bottiglie. Il vino viene prodotto solo nelle migliori annate che presentano adeguata complessità e finezza evolutiva

Scarica la scheda tecnica

COM'È NATO CODA DELLA FOCE

COM'È NATO CODA DELLA FOCE

Mio padre Pietro avrebbe bevuto solo Bordeaux: Pétrus (forse perché ispirato dall’omonimia) e Margaux sopra ogni cosa, vini costosissimi, non certo per tutti i giorni…

Quando iniziò a fare vino, le sue prime vinificazioni furono con il Merlot, e con diversi problemi. Il Merlot in Sicilia è totalmente diverso dal cugino francese: le nostre uve maturano prima, hanno minore acidità, una maggiore concentrazione di zuccheri e tannini più morbidi. Ritardare la vendemmia porta, molto spesso, alla surmaturazione.

Dopo l’impianto del Petit Verdot potè superare molti di questi problemi. Il Petit Verdot ha tannini meravigliosi, un colore straordinario e, soprattutto, un'acidità più elevata.
Questa fu, dunque, la soluzione alla sua ricerca: un blend di Merlot e Petit Verdot, con un tocco di Nero d’Avola che ricordava molto da vicino lo stile bordolese, ma con una personalità tutta siciliana.
Nel corso del tempo, iniziò ad utilizzare nel blend percentuali sempre maggiori di Nero d'Avola, fino ad eliminare l'apporto del Merlot.

Quando sono subentrata a lui nella conduzione dell'azienda, ho deciso di produrre Coda della Foce solo con il Nero d'Avola di Belicello, e solo nelle annate che possono garantire equilibrio tra il frutto, l'acidità e i tannini, armonicamente fusi per regalarci un vino longevo ed estremamente piacevole alla degustazione.

Il mio personale tributo alla memoria di mio padre ed alla sua grande passione per il vino.

VINIFICAZIONE

Le vigne si trovano nel cuore della Tenuta Belicello, a pochi passi dal mare. I suoli sono profondi ed omogenei, e l'area si giova da un micro-clima caratterizzato da un marcato regime di brezza: le correnti d'aria, provenienti dal mare durante il giorno e dall’interno della Valle durante la notte, prevengono il formarsi di ristagni di umidità.

La vendemmia si svolge normalmente a metà Settembre, quando le uve raggiungono il giusto punto di maturazione. Portate in cantina subito dopo la raccolta e immediatamente diraspate, le uve sono avviate alla macerazione sulle bucce per circa due settimane in vasche di acciaio da 50 ettolitri. La fermentazione, sia alcolica che malolattica, è spontanea.

Le basi maturano separatamente per almeno 12 mesi in tonneaux di rovere Allier. Alla fine del primo anno di affinamento, dai migliori carati vengono selezionate le cuvée che andranno a comporre il vino, che affina per un periodo di tempo variabile fra i tre e i cinque anni in grandi botti di rovere Slavonia non tostato.

Imbottigliato senza chiarifiche e senza filtrazioni, Coda della Foce viene lungamente affinato in bottiglia prima di essere messo in commercio.

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Coda della Foce è il vino adatto ad ogni occasione speciale e a tutti i momenti in cui si ricerca un'esperienza di degustazione intensa e appagante.

E' un vino complesso, elegante, armonico e potente allo stesso tempo, in cui le note fruttate sono arricchite dalle piacevoli e fresche sfumature della macchia mediterranea. Rubino impenetrabile con intensi riflessi purpurei, rivela al naso note floreali di rosa e violetta, che sfumano in toni fruttati di confettura e finemente speziati. Elegante e sapido, dai tannini fini e morbidi, avvolge il palato con chiari riconoscimenti di frutti di bosco e cacao. La sua lunga persistenza dona una piacevole sensazione chinata nel finale.

E' ideale con tutte le carni rosse brasate e speziate con gli spezzatini al forno o in tegame, con la selvaggina di piuma e i formaggi piccanti di lunga stagionatura. Un abbinamento che a me piace molto è quello col cioccolato fondente: il mio preferito il Valrhona Guanaja 70%, non eccessivamente amaro e molto, molto appagante.

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 14 - 16 °C
Coda della Foce si apprezza al meglio in ampi calici da vino rosso, dove esprime al meglio la sua complessità. Il lungo affinamento impone di stappare la bottiglia alcune ore prima della degustazione per consentire al vino di respirare e sviluppare le complesse sfaccettature aromatiche che lo caratterizzano. La decantazione preventiva non è invece necessaria, a meno che non si tratti di una bottiglia aperta dopo più di dieci anni dalla vendemmia.

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