Maggio in Sicilia: la natura rigogliosa e i lavori in vigna più delicati, da svolgere con pazienza.
Sabato scorso ho portato Pablo a fare una passeggiata in vigna.
Maggio a Belìce è un vero spettacolo: le canne di fiume crescono rigogliose nei fossi con i loro lunghi pennacchi piumosi, papaveri e margherite gialle occhieggiano tra i vigneti, stormi di aironi tornano dall’Africa a nidificare lungo il fiume.
E’ il tempo dei lavori più pazienti e delicati: togliere i polloni, raddrizzare la spalliera, disporre i giovani tralci tra i fili di sostegno, legare e proteggere le viti più piccole che sono state reimpiantate e gennaio a colmare le fallanze.
L’aria è cambiata: le viti si risvegliano, vestendosi di un verde tenero e brillante. I piccoli germogli iniziano a fiorire. Il loro profumo delicato mi regala un sorriso: si prepara una nuova vendemmia!
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