
Albamarina, lato B
Ovvero, come molti direbbero che NON si dovrebbe scrivere la scheda tecnica di un vino.
Però io l'ho scritta così, di getto, bevendo proprio Albamarina lato B, raccontando quello che è veramente importante nel vino: l'emozione.
Avete già provato Albamarina 2012?
Bravi, è un buon vino, sono sicura che vi è piaciuto.
Ora esce il “lato B”. Il lato B sono 10 ettolitri di Catarratto passito 2012 che avevo deciso di buttare.
Come faccio sempre quando faccio qualcosa di nuovo e mia madre non è d’accordo (praticamente TUTTE le volte), le ho detto: mamma, che ti frega? Se non viene buono lo buttiamo – o lo vendiamo sfuso. Lei non si convince granché, ma dopo qualche giorno di discussioni alla fine mi lascia fare (grazie mamma).
Allora: ho lasciato 15 ettolitri (si, 15, poi vi spiego) di passito in botti scolme, sperando che venisse la fioretta, per altri 18 mesi. Questo vino INCREDIBILMENTE, nonostante sia stato solfitato (e non mi chiedete come sia possibile, perché non lo so nemmeno io) ha continuato a fermentare molto lentamente per altri 18 mesi, finché da 13,5 iniziali non ha raggiunto una gradazione di 15% vol – un po’ di più per la verità, ma non lo diciamo a nessuno, ok?
Ad un certo punto FINALMENTE è venuto buono.
Ma no buono normale, proprio buono.
Allora: il lato B. Ne ho presi 10 ettolitri e l’ho imbottigliato (che poi è quello che adesso trovate su #vgm) e ho tenuto gli altri 5 in botti rigorosamente scolme per farci un perpetuo. Che, quando viene buono, è la cosa più buona che esista nel mondo del vino.
IL PERPETUO E’ IL VINO - se non ci credete, telefonate a De Bartoli. Ma del perpetuo, se verrà buono, ne parleremo fra 5/6 anni.
Per il momento c’è il lato B.
PS: la foto è brutta, l'ho fatta con l'iphone dopo mezza bottiglia, chiedo venia :)